Mostra personale
Inaugurerà Sabato 2 Settembre 2023 alle ore 18:30 nella Galleria Spazio 61 di Cagliari la Mostra personale di Renzo Remotti, astigiano appassionato di fotografia, che recentemente si è avvicinato in veste di autodidatta al disegno e alla pittura. Attualmente usa la tecnica del carboncino e dei pastelli ad olio. Le sue creazioni sono espressione diretta dei sentimenti quali la paura, il senso di solitudine, la rabbia, l’amore, la disperazione o la speranza. Egli ritiene, infatti, che la vita sia un attimo nell’eterno vortice dello scorrere del tempo, ma che i sentimenti e le passioni permangano in eterno. L’esposizione sarà visitabile da Sabato 2 a Sabato 9 Settembre 2023 dal Martedì al Sabato dalle ore 18:00 alle ore 20:00 e la Domenica dalle ore 10:00 alle ore 13:00. - Ingresso Libero e gratuito - Galleria Spazio 61, via dei Genovesi 48, quartiere Castello, Cagliari Info: Info: sandroserra61@libero.it Scrive di sé stesso: Vivo ad Asti dove sono nato nel 1967. Ho studiato giurisprudenza e lavoro come dipendente pubblico. Amo l'arte e tutto ciò che è bello. Mi piace la fotografia e la pittura. Sono autodidatta e non ho mai seguito alcun corso di disegno, ma il piacere più bello è veder prendere forma e colore alla tela bianca. Cerco forme espressive alternative alla pittura ad olio o acriliche e, al momento, uso la tecnica del pastello, del carboncino, oppure una tecnica mista tra fotografia e disegno che sto iniziando a sperimentare. Non so se osservando le mie opere troverete arte. Certamente vi svelerò un poco della mia anima e del mio cuore. Vittorio Sgarbi ha scritto su di lui: "[...] Renzo Remotti è un artista atipico. Le sue sono brevi, folgoranti storie che ci parlano della vita di tutti i giorni, ma senza orpelli, senza dettagli né spiegazioni dettagliate. Le sue immagini vanno dritto al cuore di chi guarda, sono brevi apologhi di volta in volta malinconici o drammatici (il tono della commedia è utilizzato più raramente dall’artista), che raccontano un istante di vita, una breve traccia di esistenza nella quale ci è permesso, per un solo momento, di spiare emozioni, pensieri, paure. I suoi personaggi sono come certi caratteri della commedia all’italiana: quasi sempre femminili, donne spesso sperse, dimenticate, sole con le loro angosce e le loro ansie. Eppure, i quadri di questo pittore dall’animo cristallino e di grande cuore non suscitano mai tristezza o angoscia, ma semmai una forte empatia, una solidarietà quasi commossa e partecipe verso quei poveri corpi stilizzati sulla tela, verso quelle anime che ci paiono indifese e in balia di situazioni più grandi di loro."